venerdì 14 dicembre 2012

Quale destino

Non seppe decidere mai a quale destino votarsi: se diventare un jazzista o un rapinatore di banche; se studiare i molluschi o la rivoluzione francese. Meglio vivere o meglio scrivere? E poiché non giunse mai a nessuna conclusione degna, si accontentò di essere la nullità che era sempre stato.

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