giovedì 28 febbraio 2013

Non sopporta che gli amanti di sua moglie siano degli squattrinati. "Dopotutto ho una reputazione da difendere", dice.

martedì 26 febbraio 2013

Semina discordia
pur sapendo di nuocere
ai suoi figli, al suo
stesso sangue.

lunedì 25 febbraio 2013

L'Italia è ingovernabile perché sono gli italiani ad essere ingovernabili.
La morte non gli fa paura. Piuttosto è la vita, coi suoi mille tentacoli, a non lasciargli scampo.
Povero in canna, è finito
tra le braccia di un'anziana ereditiera
il cui patrimonio è così cospicuo
che vi può attingere per soddisfare
una qualunque fra le sue voglie.

domenica 24 febbraio 2013

La rivalità fra Sparta ed Atene durò fin quando entrambe non scomparvero dalla scena della Storia.
Era una forza della natura, un uomo fuori dal comune. Tutto voleva conoscere, tutto sembrava interessarlo. Una curiosità insana lo divorava, una curiosità insana lo ha condotto alla tomba.

sabato 23 febbraio 2013

Ebbro di gioa per la vittoria della sua squadra del cuore, dimenticò ogni altra cosa nell'estasi dei festeggiamenti, compreso suo figlio, due anni appena, chiuso nell'auto sotto un sole rovente.

venerdì 22 febbraio 2013

Il fascino che le donne maritate esercitano su di lui svanisce di colpo, non appena una di esse mostra di voler cedere alle sue lusinghe.
Per quanti sforzi si facciano, non è possibile giungere ad una piena conoscenza di sé. E in ogni caso, non ci si dovrebbe spingere mai troppo oltre.

giovedì 21 febbraio 2013

Impallinare un animale solo per il gusto di farlo è davvero un bel modo di essere sportivi.

martedì 19 febbraio 2013

Si sono fatti beffe di noi ai quattro angoli del globo. Qualora Berlusconi vincesse nuovamente le elezioni, getterebbe definitivamente nel discredito un intero popolo.

lunedì 18 febbraio 2013

I furfanti e i malfattori sono dovunque. Nelle istituzioni poi, hanno un posto d'onore.

Pazzie

Divorziò dai suoi tre mariti dopo averli gettati sul lastrico, mentre lei continuava la vita dispendiosa di sempre. Divideva il suo tempo fra Londra, Parigi e la Costa Azzurra. Di tanto in tanto faceva una puntata a New York. Era una donna molto chiacchierata.
Le dicerie che circolavano sul suo conto non la imbarazzavano minimamente.
Era stata l'amante di un duca e costui, non potendola avere solo per sé, le sparò due colpi di rivoltella e poi si suicidò. Lei sopravvisse a stento.
Ci volle qualche anno perché riuscisse a riprendersi. Decise che ne aveva abbastanza di tutte quelle frequentazioni altolocate.
Cercò di farsi perdonare i peccati di gioventù dedicandosi anima e corpo alle opere pie. Alla soglia dei sessant'anni, era ancora una donna piacente.
Sedurre il prete occhialuto e imberbe da cui andava a confessarsi una volta alla settimana fu solo l'ultima delle sue pazzie.
Le avventure più grandi sono quelle interiori.

domenica 17 febbraio 2013

Presso la corte di Federico II istrioni e giullari erano banditi. Lo Stupor Mundi mal tollerava gli scherzi rivolti alla sua persona.

sabato 16 febbraio 2013

Partirà per una fredda città del Nord,
dove crede ci sia ancora
qualche speranza da coltivare.
Dalle sue parti non c'è
niente da fare tutto il giorno.
La sua famiglia
sopravvive a stento.
Ci sono tanti disoccupati quanti sono
gli abitanti del paese.
Per questo si è deciso a fare le valigie,
per non aspettare che il futuro
prenda definitivamente
un'altra strada.
L'ultima volta che ha pianto è stato
qualche giorno fa,
quando ha saputo che il cane
del vicino era morto.
Avrebbe preferito che a morire
fosse il vicino.
                                                                                                                 Cava dei Tirreni

A una mostra di De Chirico. Dipinti del periodo premetafisico e una selezione piuttosto esigua di sculture, fra cui i celeberrimi manichini. La guida, in preda all'entusiasmo, lo definisce l'artista più importante del XX secolo. Longhi lo detestava, preferendogli di gran lunga Giorgio Morandi.
Ha perduto anche l'ultima occasione. Mentre cercava ancora le parole giuste un tale, in men che non si dica, gliel'ha portata via.
Celava il disgusto
per le cose del mondo
sotto i suoi enormi baffi.
E li arricciava nervosamente
quando il discorso cadeva
sulle donne, una specie
da lui ritenuta a sé stante,
e sulla quale non fare
nessun affidamento.

venerdì 15 febbraio 2013

La ricerca dell'Eden non diede i risultati sperati. E così la abbandonarono, per ritrovarsi ben presto alle prese con il loro personale inferno.

giovedì 14 febbraio 2013

Maestro di tre generazioni,
uomo pieno di dottrina,
ammirato da tutti prima
dimenticato da tutti poi,
visse i suoi ultimi anni
sperduto fra le cime dei monti
lontano, lontano per sempre
da ogni miseria umana.
Perseguitato dalla cattiva sorte, non volle mai cederle il passo.

mercoledì 13 febbraio 2013

La sola cosa di cui un uomo non dovrebbe mai fare a meno è la dignità. Eppure c'è chi è disposto a svenderla alla prima occasione propizia.
Si è portata a letto metà degli uomini del paese. L'altra metà attende, speranzosa, che arrivi il proprio turno.
Solo la certezza che qualcun altro è più infelice di lui riesce in qualche modo a consolarlo.

martedì 12 febbraio 2013

I seccatori non demordono mai.
Le donne come lei sono così piene di ambizione, quanto più sono prive di mezzi.
Dagli adulatori mi guardi Iddio che dai detrattori mi guardo io.
Il pessimo gusto di certi architetti non ha eguali: i loro edifici sono tanto brutti quanto pretenziosi.
Nel football moderno una prosa sgrammaticata ha soppiantato la poesia.

lunedì 11 febbraio 2013

Stanco di essere apostrofato
come un pittore fallito
che dipinge girasoli
alla maniera di Van Gogh,
oppure vecchi contadini
sdentati e sofferenti,
ha deposto i pennelli,
si è comprato una pistola
e l'ha fatta finita:
questa volta per sempre.

domenica 10 febbraio 2013

I falsi amici spariscono sempre al momento opportuno. Spesso però ricompaiono. Al momento opportuno.
Camminando congedava
i suoi crucci.
Era un camminatore formidabile.
Disdegnava qualunque altro mezzo
che non fossero le sue
robuste gambe.

sabato 9 febbraio 2013

Un giorno di settembre

Di quanti posarono su di lei i loro concupiscenti sguardi, nessuno ebbe mai il privilegio di godere delle sue grazie. Fino a un giorno fatale di settembre. Vittima di un vile agguato, condotta in un capanno fatiscente e violata da due bruti scellerati. Nulla poterono le suppliche, né le grida disperate né i pianti.
Sposata ad un uomo che non amava,
rassegnata ad una vita con giorni
sempre uguali agli altri giorni,
sentì la rabbia crescere dentro di sé,
una rabbia pronta ad esplodere
da un momento all'altro.
Vissero col rimpianto di non essersi
incontrati prima.
Vissero, amandosi sempre,
mille miglia distanti,
e senza sapere per anni
l'uno dell'altra.
Vissero, malgrado tutto.
Vissero sperando che quel giorno
dovesse arrivare.
Finché quel giorno venne:
e fu proprio come l'avevano
sempre immaginato.
Si fermano tutti per strada a lisciarti
i capelli biondi e fini, e a ripetere
che somigli a tuo padre come
una goccia d'acqua.
Io ne vado fiero, certo.
E mentre sorrido fra me penso:
fa che non mi somigli
per tutto il resto.
Che sia forte e tenace e coraggioso.
Che non viva sempre tra le nuvole.
Che conservi il rispetto di sé
qualunque cosa accada.
E che vissuta la sua vita non debba
tormentarsi per le troppe ferite
né per i troppi rimpianti.

venerdì 8 febbraio 2013

L'inettitudine delle alte gerarchie militari conduce a disastri inimmaginabili. I soldati italiani di tutte le guerre potrebbero testimoniarlo.
Ci sono donne che sanno essere crudeli, senza perdere per questo tutto il loro fascino.
Le donne come lei
non hanno timore di suscitare
scandalo o riprovazione.
Poter godere
della propria libertà è un privilegio
a cui non potrebbero mai rinunciare.

giovedì 7 febbraio 2013

Il rimpianto per il tempo che fu
dentro di lui non si è mai sopito.
Così come il ricordo della giovinezza
dissoluta scapestrata e raminga.

mercoledì 6 febbraio 2013

Fieno in cascina ce n'era in abbondanza, tanto da sfamare uomini e cavalli.

martedì 5 febbraio 2013

Abbiamo definitivamente sostituito l'idea di felicità con quella di benessere.
Il modo con il quale certi scrittori da strapazzo strizzano l'occhio ai propri lettori è ridicolo e mortificante allo stesso tempo.
Non esistono storie insignificanti. Esistono solo scrittori insignificanti.

lunedì 4 febbraio 2013

domenica 3 febbraio 2013

E' una lenta agonia quella del ciclismo, dimentico ormai dei suoi antichi fasti.
La levità è la più rara virtù dello storico.
Fu sul punto
di credere che tutto
avesse un senso,
ma si sbagliava di grosso
come sempre
del resto.

sabato 2 febbraio 2013

Senza l'intervento dirompente delle masse, le rivoluzioni rimarrebbero confinate nei salotti.

venerdì 1 febbraio 2013

Veglio stanotte perché
il letto è scomodo,
la stanza d'albergo è fredda,
mio figlio si è impadronito
delle coperte.
Veglio stanotte perché
in fondo non ho niente
di meglio da fare.