Taccuini azzurri
mercoledì 21 agosto 2013
Giardini
"Se vuoi essere felice per un'ora, ubriacati. Se vuoi essere felice per tre giorni, sposati. Se vuoi essere felice per una settimana, uccidi un maiale e dai un banchetto. Se vuoi essere felice per tutta la vita, fatti un giardino". (Carlo Scarpa)
mercoledì 31 luglio 2013
I cuochi in televisione
I cuochi in televisione si danno sempre troppe arie, finendo per diventare, a volte, solo la ridicola caricatura di se stessi.
giovedì 25 luglio 2013
Il figlio
Ritornato a vivere insieme
ai suoi anziani genitori
dopo aver divorziato dalla sua
seconda moglie,
non sopportando di averli
sempre fra i piedi li rinchiudeva
in uno sgabuzzino buio
dove non restava loro che pregare
il Signore affinché provvedesse
a rimettere sulla retta via
quel figlio snaturato.
ai suoi anziani genitori
dopo aver divorziato dalla sua
seconda moglie,
non sopportando di averli
sempre fra i piedi li rinchiudeva
in uno sgabuzzino buio
dove non restava loro che pregare
il Signore affinché provvedesse
a rimettere sulla retta via
quel figlio snaturato.
lunedì 8 luglio 2013
Un'ultima maledizione
Accucciati dentro il nostro passato
Osservammo i giorni scorrere
Davanti ai nostri occhi
Senza lasciare traccia
Immobili ascoltavamo i treni
Sferragliare sotto le nostre finestre
Poi quando l'ultima bottiglia di vodka è finita
Mi sono svegliato una mattina e non ti ho
Più ritrovata
Accanto a me c'era solo
Un biglietto sgualcito con su impressa
Un'ultima maledizione
Osservammo i giorni scorrere
Davanti ai nostri occhi
Senza lasciare traccia
Immobili ascoltavamo i treni
Sferragliare sotto le nostre finestre
Poi quando l'ultima bottiglia di vodka è finita
Mi sono svegliato una mattina e non ti ho
Più ritrovata
Accanto a me c'era solo
Un biglietto sgualcito con su impressa
Un'ultima maledizione
domenica 7 luglio 2013
Sommosse
Non c'era sommossa a cui
non partecipasse,
ci fosse o meno
una causa da difendere.
non partecipasse,
ci fosse o meno
una causa da difendere.
giovedì 4 luglio 2013
La fortuna
La fortuna non lo sfiorò
mai neppure con un dito,
nonostante egli cercasse
disperatamente di concupirla
nei momenti e nei luoghi
più impensati.
mercoledì 12 giugno 2013
Affretti il passo, ti avvii verso
il consueto destino di ogni giorno
fatto di silenzi e di qualche
lieve sorriso, custodito con cura.
Nel treno che la sera ti riporta a casa,
riprendi a tessere l'ordito di quei sogni
che la mattina dopo disferai di nuovo
mentre cerchi di non finire schiacciata
in quella massa compatta e ondeggiante
di corpi e di facce, sempre le stesse.
il consueto destino di ogni giorno
fatto di silenzi e di qualche
lieve sorriso, custodito con cura.
Nel treno che la sera ti riporta a casa,
riprendi a tessere l'ordito di quei sogni
che la mattina dopo disferai di nuovo
mentre cerchi di non finire schiacciata
in quella massa compatta e ondeggiante
di corpi e di facce, sempre le stesse.
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